Falconara
come ogni altro paese ha avuto delle persone che si sono distinte per
particolari meriti, in campo militare, scientifico, letterario. Qui ne
vengono riportati alcuni, tratti da un documento olografico del 1872.
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Giovanbattista Staffa, comandante la piazza di Messina.
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Angelo Manes, comandante la piazza di Venezia.
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Valentino Petrucci, arciprete in Falconara.
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Domenico Tocci, arciprete di San Pietro in Amantea, versatissimo
nella Teologia Dommatica, Morale e nella Filosofia.
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Gaetano Manes, sacerdote, versatissimo nella Teologia Morale e nella Filosofia.
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Pietro Maria Fionda, parroco di Pietramala, drammaturgo di buon
nome.
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Carmine Fionda, sacerdote, anch'egli drammaturgo di buon nome.
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Padre Bernardino Conte, Riformato (francescani che accettarono la
mitigazione della regola), Lettore giubilato, Provinciale, morto nel
1825, in concetto di santità e per questo motivo, per disposizione del governo,
fu seppellito in luogo separato.
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Padre Bernardino Petrucci, Riformato, Lettore, Teologo,
segretario, Definitore provinciale e Predicatore Generale.
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Barone Luigi Staffa, Giudice di Gran Corte Criminale.
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Barone Andrea Staffa, Direttore dei Rami riuniti.
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Barone Lorenzo Franchino Staffa, Capitano dei Cavallegieri e
cavaliere della Legione d'onore.
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Barone Felice Staffa, eruditissimo nelle amene lettere, profondo
matematico, e socio corrispondente di varie Accademie Letterarie.
Nel 1845 stampò a Napoli l'opera"i canti
albanesi" nella quale trascrisse vari canti
popolari falconaresi e poesie italiane tradotte in lingua albanese.
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Francesco Cacozza, illustre avvocato a Napoli e Giudice
Istruttore.
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Pietro Rita, celebre musico, stabilitosi a Londra per la sua
perizia nella musica.
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Samuele Staffa, Dottore in Legge.
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Antonio Lupi, arciprete in Longobardi.
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Barone Michele Staffa, ex consigliere d'Intendenza e
Sottintendente.
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Barone Giuseppe Staffa, celebre musico.
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Barone Eugenio Staffa, Pretore.
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Francesco Manes, arciprete in Falconara, vicario Foraneo (parroco
che il Vescovo prepone alle parrocchie di campagna comprese in una
data zona della sua diocesi), versatissimo nelle lingue, italiana e
latina, nella Teologia Dommatica e Morale.
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Giuseppe Cacozza, segretario generale con le funzioni
d'Intendente.
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Pietro Riggio, Notaio, legale e ex Certificatore Reale del
Distretto di Paola, distinto per delicatezza di carica, per costumi
e per sapere nelle scienze legali ed amministrative.
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Vincenzo e Giovanni Caracciolo, Laureati in legge e versatissimi
nelle lettere.
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Giuseppe Caracciolo, dottore Fisico.
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Vincenzo Joshi, peritissimo nella scienza amministrativa ed
economica.
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Nicola Davide Riggio di Pietro, laureato in legge, eruditissimo
nelle scienze legali ed amministrative nonché nelle belle lettere.
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Ferdinando Riggio, compositore di numerose poesie in lingua
albanese, raccolse molti canti popolari, novelle, proverbi ed
antiche credenze che pubblicò sulla rivista "la
Calabria", diretta da Luigi Bruzzano, successivamente li tradusse in greco ed
in italiano. Collaborò, nella "Rivista Calabrese", con Giovan Battista Moscato
di San Lucido.
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Bernardino Lupi, sacerdote, parroco di Falconara per quasi
cinquant'anni. Fu una persona eruditissima, laureato in Lettere e
Teologia. Fu un punto di riferimento per tutti coloro che avevano
bisogno di consigli e di disbrigare pratiche burocratiche di
vario genere. Impartiva anche lezioni di Letteratura italiana e
latina. Fu un profondo conoscitore di Dante ed in modo particolare della sua maggiore
opera, "la Divina Commedia".
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Prometeo
Riggio, Tenente del V Reggimento Fanteria, caduto
valorosamente a Col della Berretta...
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