Le attività economiche del casale. A Falconara Albanese, oggi, l’attività industriale è praticamente inesistente. Fino al primo decennio del 1900, molto sviluppata era la produzione del baco da seta e non poche erano le famiglie che si dedicavano alla coltura e alla produzione di filati pregiati arazzi e tappeti le cui decorazioni ricordano fortemente le tradizioni arbereshe. Alla fine del secolo scorso erano in funzione circa una ventina di telai. Su di essi lavoravano principalmente le donne, che venivano così esonerate dai lavori nei campi. Oggi l’attività principale è essenzialmente l’agricoltura la quale però non possiede gli strumenti necessari a far decollare l’economia della comunità a causa della forte parcellizzazione e dall’esiguità stessa dei terreni. La pastorizia e l’allevamento del bestiame, attività una volta florida, oggi è praticata da poche famiglie ed ha un carattere prettamente di autoconsumo. L’edilizia, che agli inizi degli anni '70, ha dato lavoro a molte famiglie oggi vive una situazione di ristagno. Essa ha coinvolto in particolare la frazione di Torremezzo, nella quale si è assistito ad un vero “boom edilizio” che presenta, però, le caratteristiche tipiche della speculazione edilizia con costruzioni che arrivano a lambire il mare. A Falconara le nuove costruzioni, spesso costruite con le rimesse degli emigranti, sono situate nelle zone periferiche del paese contribuendo cosi ad allungare la forma urbana, un tempo circolare. Notevole sviluppo ha invece avuto il turismo nell’ultimo ventennio in particolare nella frazione marina di Torremezzo, importante centro di villeggiatura estiva per i cittadini dell’area urbana di Cosenza. Ma se questa frazione è riuscita, da una parte, a diventare un centro di attrazione turistica, dall’altra non è riuscita ad imporsi come motore di sviluppo della realtà falconarese. Troppo pochi gli impiegati nelle attività turistiche, inesistenti le strutture alberghiere e le attrazioni estive, scarso interesse da parte delle amministrazioni comunali sono gli elementi che hanno determinato una situazione di ristagno alla quale molti giovani pongono rimedio emigrando.
Fausto Pugliese
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