L'Euro ( € ).
Le nuove Banconote:
Le origini della moneta unica vanno ricercate nei Trattati, elaborati e firmati dai membri del Consiglio
Europeo, composto dai Capi di Stato o di Governo di tutti gli Stati membri dell'Unione
Europea (UE), successivamente ratificati da ciascun paese conformemente alle procedure legislative nazionali.
Gli artefici dell'euro sono i governi degli Stati membri. Il
Nome"EURO" è stato adottato dal Consiglio europeo di Madrid del dicembre 1995.
La Banca Centrale Europea (BCE), istituita il 1º giugno 1998, ha sede a Francoforte,
ed ha come compito di mantenere la stabilità dei prezzi, di condurre una politica monetaria unica per tutta l'area dell'euro ed è
la responsabile dell' introduzione della moneta unica.Come è nato il simbolo dell'euro?
Il simbolo dell'euro è ispirato alla lettera greca epsilon. La lettera rappresenta inoltre l'iniziale della parola Europa, mentre le due linee parallele indicano la stabilità dell'euro.
L'abbreviazione ufficiale dell'euro è EUR.
I soggetti sono incentrati su tre principali elementi architettonici: finestre, portali e ponti. Le finestre e i portali, riprodotti sul fronte delle banconote, simboleggiano lo spirito di apertura e di cooperazione che anima i paesi europei. Sono inoltre presenti le dodici stelle dell'Unione europea, che rappresentano il dinamismo e l'armonia dell'Europa contemporanea. Per integrare questi elementi figurativi, sul retro di ciascuna banconota è raffigurato un ponte caratteristico di ogni epoca della storia culturale europea. A partire dai ponti rudimentali, fino ai sofisticati ponti sospesi dell'età moderna, essi intendono simboleggiare la comunicazione tra i popoli europei, come pure tra l'Europa e il resto del mondo. Un occhio di riguardo è stato posto al fattore "sicurezza", infatti le fibre di cotone con le quali la carta viene prodotta conferiscono alle banconote una particolare consistenza. La carta è dotata di fibrille fluorescenti e di una filigrana in chiaroscuro, caratteristiche che non possono essere facilmente riprodotte mediante macchine fotocopiatrici o sistemi di stampa di uso comune. Le banconote in euro presentano poi anche altre misure di protezione di grande efficacia, come il filo di sicurezza e speciali lamine metalliche. Esse avranno inoltre alcune caratteristiche verificabili dai macchinari, per permettere ai distributori automatici di controllarne l'autenticità. Per la realizzazione delle banconote è stata inoltre ripetutamente consultata anche l'unione europea dei ciechi, per tenere conto in modo adeguato delle esigenze delle persone non vedenti e con problemi visivi. Le sette differenti dimensioni utilizzate per le banconote aiuteranno i non vedenti a distinguere i vari tagli. Inoltre, alcuni elementi del disegno delle banconote sono stampati in rilievo, grazie all'uso di incisioni in profondità e a una speciale tecnica di stampa (calcografia). Alcuni segni di stampa percepibili al tatto sono posizionati in prossimità del bordo delle banconote da 200 € e 500 € e rendono l'identificazione ancora più agevole. I diversi colori dominanti e il carattere, grande e in neretto, utilizzato per le cifre, renderanno le banconote facilmente riconoscibili dalle persone con problemi visivi.
|