Falconara Albanese, 5 Agosto 2004
a Cura di Floriana Riggio

 

«AMARONE VALPOLICELLA ED IL TOCAI»

Estate = cene all’aperto. Già la scorsa settimana abbiamo suggerito, come accostamento ad un vino, delle carni grigliate, magari ad un barbecue  con gli amici. Sfruttiamo questa meravigliosa stagione  per fare una bella grigliata in montagna o anche solo nel nostro giardino... invitiamo gli amici e scegliamo con cura le carni da cuocere sulla brace, oppure – perchè no? - attrezziamoci per un bel barbecue di pesce e crostacei. In un caso o nell’altro non trascurate un particolare fondamentale: i vini.
Poiché ogni pietanza ha i suoi abbinamenti di vini, bisogna anche distinguere tra le varie carni. O tra pesci e crostacei. Nel primo caso le carni più indicate da cuocere sulla brace sono l’agnello, il pollo alla diavola, le bistecche e le costate di manzo, gli spiedini e la salsiccia di maiale, per non parlare degli “abruzzesissimi” arrosticini... Tutte queste carni hanno in comune il colore del vino: naturalmente sarà un rosso e anche piuttosto corposo. Si può spaziare dal Cannonau Sardo, al Montepulciano d’Abruzzo, dal Cirò, al Morellino di Scansano. 
Sto parlando di ottimi vini, ma personalmente sceglierei – per tutti questi abbinamenti – un Amarone Valpolicella doc. In particolare vi consiglio la cantina Villa Spinosa, che fa davvero un ottimo vino. È un vino veneto ottenuto da uve corvina, rondinella, molinara, rossignola, negrara, con una gradazione alcolica che lo rende giustamente corposo, ma gradevole (11-11,5°).
Bellissimo il colore rosso rubino molto intenso che già fa indovinare un sapore rotondo, caldo, molto armonico, con un leggero sentore amarognolo, pur essendo un vino equilibrato e con un retrogusto vellutato. Il profumo è molto vinoso con un vago ricordo di mandorla. La temperatura ideale di servizio è tra i 16° e i 18°, ottimo se invecchiato almeno 2 anni.

Diverso il discorso se deciderete di grigliare crostacei o pesci. Qui sono da preferire i bianchi (in alcuni casi, come con i crostacei, anche il rosato e il malvasia) e allora perchè non provare un vino friulano, come il Tocai, ad esempio, che si fa apprezzare per il sapore asciutto, equilibrato, leggermente aromatico, e poi caldo e molto morbido. Ha colore giallo paglierino e profumo gradevolmente alcolico. La temperatura di servizio va dagli 8 ai 12°, ma bisogna prestare attenzione alla gradazione, che arriva a sfiorare i 14°, perchè è un vino che si beve molto volentieri.

Buon appetito e... Cin cin!

 

 


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