Falconara Albanese, 7 Settembre 2004
a Cura di Floriana Riggio

 

Il «MORELLINO DI SCANSANO»

Uno dei vini che sta riscuotendo maggior successo successo, in Italia e all’Estero, è il Morellino di Scansano, un importante anello della prestigiosa catena dei vini toscani insieme a Chianti, Montepulciano, Brunello e Sangiovese: quest’ultimo ha un ruolo molto importante nell’uvaggio del Morellino.
Il Morellino proviene da un vitigno che ha una maturazione tardiva e trova nella terra di Maremma le condizioni ideali per le proprie fasi fenologiche. Si presenta con un colore rosso rubino molto intenso e con un profumo di frutto maturo tipico del Sangiovese. La struttura ampia, è ricca di tannini dolci ben levigati che risultano evidenti, ma non disturbano. È, tra l’altro, un vino che può essere invecchiato per molti anni, se ben conservato. Ottimo con piatti a base di carne, soprattutto se grigliati (cosa c’è di meglio, in estate, di un bel barbecue tra amici?), e si consiglia una temperatura di servizio di 18° C (ciò non toglie che per abbassare di un paio di gradi la temperatura, vista la calura estiva, voi non possiate porlo al fresco in acqua molto fredda per una mezz’ora al massimo). 
Come dicevamo, questo vino sta vivendo un momento di grande popolarità e sta attirando l’attenzione di molti appassionati, ma anche di molti neofiti della cultura enologica. 
È dal 1978 che ha ottenuto la Denominazione d’Origine Controllata e può, quindi, essere prodotto con un minimo dell’85% di Sangiovese (conosciuto nella zona come Morellino) e con un massimo del 15% di altre uve a bacca rossa appartenenti ai vitigni della Provincia di Grosseto. La gradazione minima è di 11,5 gradi per il Morellino di Scansano e di 12 gradi per il Morellino di Scansano Riserva, per il quale è disciplinato un invecchiamento non inferiore ai due anni, di cui almeno uno in botti, preferibilmente di rovere. La produzione del Morellino, al momento attuale, si pone ai massimi livelli dell’enologia nazionale e internazionale con importanti elementi di distinzione e di tipicità, quali la notevole espressione del frutto insieme con un colore molto profondo e concentrato e aromi intriganti. 

 

 


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