Falconara Albanese, 5 Giugno 2003
a cura di Robin Riggio

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I° Quesito Referendario.

Il quesito referendario chiede di abrogare alcune parti dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori (Legge 20 maggio 1970, n. 300) e della legge n. 108 dell’11 maggio 1990.

La finalità di tali abrogazioni è quella di estendere alle imprese che occupano fino a 15 dipendenti l’obbligo del reintegro per il lavoratore con contratto a tempo indeterminato licenziato senza giusta causa o giustificato motivo, al posto del risarcimento economico che è attualmente previsto, estendendolo anche ai lavoratori di partiti, sindacati. La domanda referendaria propone un'alternativa netta:

La scheda elettorale


Votando NO si lascia la normativa vigente invariata, caratterizzata dalla coesistenza di due parallele forme di tutela, quella obbligatoria (riassunzione o indennizzo, per le imprese che occupano sino a 15 dipendenti) e quella reale (obbligo del reintegro, per le imprese che occupano più di 15 dipendenti).
Votando SI’ si estende la tutela reale (obbligo di reintegro) ai lavoratori a tempo indeterminato di tutte le imprese, indipendentemente dal numero di lavoratori che impiegano.

Ulteriori Informazioni sulle ragioni del SI e le ragioni del NO
in questo opuscolo a cura di radicali.it
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Opuscolo Abrogazione dell'art. 18, le ragioni del SI e del NO


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